Contratto di affitto per studenti: guida su condizioni e durata
Last Updated on Marzo 19, 2021
Quando si vuole mettere in affitto il proprio appartamento o alcune stanze vale la pena puntare sugli studenti: affittare agli studenti è una garanzia in quanto sono in molti gli studenti, spinti dal desiderio di crescita formativa e personale, a decidere di trasferirsi fuori sede. Il contratto di affitto per studenti universitari è una particolare tipologia di contratto pensata apposta per coloro che frequentano le università lontano dalla città natale.
Per poter fruire di questo genere di contratto che prevede vincoli e caratteristiche diverse dal classico contratto di locazione, è necessario soddisfare due importanti questioni. Innanzitutto, lo studente deve necessariamente avere residenza in un comune diverso da quello in cui si trova l’università che frequenta.
In aggiunta, l’immobile messo a disposizione in locazione, deve trovarsi in un comune dove naturalmente è presente un’università oppure bisogna frequentare un corso universitario distaccato. In alcune situazioni è anche possibile prevedere il contratto per studenti universitari nel caso in cui l’immobile si trovi in un comune limitrofo a quello in cui c’è la sede universitaria.
Ci sono delle condizioni specifiche per quanto riguarda la durata del contratto e il canone di locazione e la durata può variare in virtù di tanti parametri, tra cui anche la tipologia di corso universitario frequentato. Questo significa che puoi gestire con una certa flessibilità la durata del contratto purché rispetti quanto previsto dalla legge rimanendo all’interno del periodo minimo e del periodo massimo previsto.
Nel caso specifico, il periodo minimo è di 6 mesi mentre quello massimo è di 36 mesi. Qualora ci fossero delle clausole che non dovessero rispettare queste tempistiche imposte dalla legge, esse sono del tutto nulle.
Il canone di locazione può essere determinato dalle parti in maniera libera senza alcun genere di vincolo, anche perché il decreto del 30 dicembre 2002 ha imposto che i canoni di locazione devono essere definiti attraverso accordi locali che tengono conto del contesto e di tanti parametri. Questo significa che non sei vincolato in alcun modo per quanto riguarda la valutazione del canone da richiedere.
Il contratto di locazione per studenti alla sua prima scadenza prevede il rinnovo automatico per un periodo di tempo analogo a quello originario. In pratica, se nessuna delle due parti manifesta la volontà di recedere da quanto stabilito in precedenza entro i tempi determinati dalle normative vigenti, esso viene rinnovato automaticamente per lo stesso periodo in termini di durata.
Da sottolineare che per esercitare la disdetta, bisogna dare un preavviso di almeno tre mesi prima della scadenza. In aggiunta, bisogna anche ricordare che il conduttore dispone della possibilità di recedere in qualsiasi momento con il medesimo preavviso soltanto in conseguenza di alcuni gravi motivi che la legge peraltro disciplina.
Siccome sovente succede che lo stesso immobile venga dato in locazione a più studenti, la disdetta ha valenza personale. In pratica devi gestire ogni singolo contratto secondo le normative che ti abbiamo appena evidenziato. Questo significa che alcuni inquilini potranno rinnovare il contratto qualora ci fosse la volontà, mentre altri potranno disdirlo.
Infine, per quanto riguarda la registrazione del contratto di locazione, bisogna seguire la procedura prevista per qualsiasi altra tipologia di contratto di durata superiore ai 30 giorni. In pratica, devi registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate entro i 30 giorni: la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate richiede una duplice copia del contratto, il versamento dell’imposta di registro e il pagamento di una marca da bollo da 16 euro per ogni 4 pagine di contratto.
Contratto solidale per studenti
Il contratto di locazione solidale per studenti è un’interessante opportunità che permette agli studenti di poter abbattere le spese in quanto l’affitto viene diviso tra i vari inquilini.
È tra le forme di contatto più utilizzate soprattutto per gli studenti fuori sede. Ovviamente, permette questo genere di contratto e lo disciplina in maniera molto similare al classico contratto di locazione.
Le differenze più importanti con il classico contratto di locazione riguardano le responsabilità degli inquilini, le opzioni di recesso e il pagamento del canone. In particolare, ci sono degli articoli del codice civile che stabiliscono come gli inquilini siano obbligati sia al pagamento del canone di locazione che agli oneri e a tutte le obbligazioni previste nel contratto.
Tuttavia, il codice civile permette anche l’opportunità, qualora inserita nel contratto, di effettuare il pagamento del canone di affitto in maniera disgiunta. In pratica in questo caso ogni inquilino ti dovrà pagare indipendentemente dagli altri. Naturalmente tutte le varie condizioni previste nel canone devono essere accettate e sottoscritte da tutti i conduttori e dal proprietario.
Il contratto solidale per studenti deve essere registrato obbligatoriamente presso l’Agenzia delle Entrate. Ci sono differenze anche per quanto riguarda il diritto di recesso del contratto che può essere esercitato singolarmente da ogni conduttore, per cui si parlerà di recesso parziale.
Qualora al posto dell’inquilino che ha deciso di recedere autonomamente il proprio contratto subentri un nuovo conduttore, bisogna farlo presente al proprietario e quindi anche all’Agenzia delle Entrate attraverso una variazione del precedente contratto versando un’imposta fissa a 67 euro. Tra l’altro, per poter esercitare il diritto di recesso parziale oppure anche quello totale, con tutti i conduttori che decidono di abbandonare l’immobile, è obbligatorio comunicare al locatore la disdetta almeno sei mesi prima tramite l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Costo del contratto affitto per studenti
Il contratto di locazione per studenti è stato previsto dal codice civile per consentire agli studenti fuori sede di poter proseguire il proprio percorso di studi con costi più bassi rispetto ai contratti di locazione classici. La legge comunque prevede che il canone di locazione debba essere definito tramite accordi locali e stabiliti in base ad aree omogenee.
Per la stipulazione viene utilizzato un modulo fac simile messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà in seguito necessario registrare presso l’Agenzia delle Entrate entro il termine di 30 giorni dalla stipula o dalla data di decorrenza.
Un aspetto essenziale che molto spesso viene non preso in considerazione è che il contratto di locazione per studenti universitari non prevede la possibilità della sublocazione in qualsiasi caso.
Passando ai costi di un contratto d’affitto per studenti universitari, è stato calcolato che i prezzi di mercato sono inferiori da un minimo del 15% fino ad un massimo del 40% rispetto ai contratti classici di una determinata area urbana. Tuttavia, ci sono agevolazioni anche per il proprietario dell’immobile che può bilanciare il canone con una ridotta tassazione del reddito prodotto in termini Irpef che viene calcolata soltanto su una parte del canone.
Anche gli studenti possono detrarre alcuni costi necessari per il contratto di locazione. Nello specifico, la legge prevede che è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi il 19% dei canoni corrisposti in un determinato anno solare fino a un limite massimo pari a 2633 euro. A conti fatti questo significa che si può ottenere un rimborso fiscale che può arrivare fino a 500 euro. Per completezza di informazione la legge prevede anche al proprietario di godere di benefici fiscali e nello specifico di poter fruire di una deduzione Irpef pari al 30% del canone.
Stipula il contratto con gli studenti selezionati da Zappyrent
Spesso i proprietari hanno qualche timore ad affittare a studenti perché essendo di passaggio spesso non ci si fida di come lo tratterebbero e si teme che lascerebbero l’immobile in cattive condizioni. Con Zappyrent però questi rischi non ci sono: noi ci rivolgiamo alle università migliori di Italia per selezionare inquilini rispettosi della proprietà altrui e affidabili.
Inoltre, con Protezione Zappyrent la nostra assicurazione per la casa in affitto valutiamo l’affidabilità creditizia del potenziale inquilino in modo da proporti delle persone che garantiscono il pagamento del canone mensile.
Ma non è tutto, siamo noi a versati il 12 del mese l’importo dell’affitto direttamente sul tuo conto anche se l’inquilino è in ritardo nei pagamenti e se ci fossero problemi di morosità ci occupiamo noi della procedura di sfratto senza spese aggiuntive né coinvolgimenti burocratici. Noi di Zappyrent vogliamo trasformare l’affitto in un’esperienza positiva per entrambe le parti: semplice, sicura ed economica! Grazie al processo di digitalizzazione non chiediamo le commissioni delle agenzie tradizionali e trasformiamo l’affitto in una fonte di reddito reale!
Contratto transitorio per studenti: il rinnovo
I contratti di locazione ad uso transitorio a favore di studenti hanno una durata che può oscillare da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 36 mesi. Il contratto per studenti è una particolare tipologia di contratto ad uso transitorio in quanto si tengono in considerazione quelle che sono le esigenze degli studenti fuori sede.
Per quanto riguarda il rinnovo, esso avviene automaticamente alla scadenza salvo che il conduttore non eserciti con un preavviso di almeno tre mesi il diritto di recesso. Qualora nello stesso immobile siano presenti altri inquilini il cui contratto è sempre un contratto ad uso transitorio, in caso di recesso di uno di loro il canone di locazione sarà a carico dei restanti inquilini.
Per quanto riguarda la proroga, quindi il rinnovo del contratto, la legge prevede che bisogna anche informare con un’apposita comunicazione l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla scadenza del contratto. Inoltre, bisogna ottemperare al pagamento dell’imposta di registro.
La comunicazione all’Agenzia delle Entrate può avvenire attraverso i servizi telematici dell’Agenzia con il pagamento che viene fatto contestualmente mediante addebito sul proprio conto corrente oppure con il pagamento attraverso il modello F24, indicando il codice tributo 1504 e comunicando la proroga all’ufficio presso il quale è stato registrato il contratto entro 20 giorni dal versamento. Insomma, una procedura ben definita che deve essere seguita passo dopo passo.
Recesso dal contratto per studenti universitari
Il recesso del contratto per studenti universitari può essere preso in considerazione dal conduttore in caso sussistano gravi motivi, comunicando la cessazione dell’affitto al locatore almeno con 3 mesi di anticipo. Qualora il recesso avvenga in un contratto in cui ci sono più conduttori, si parla di recesso parziale. In quest’ultima situazione saranno gli inquilini che continuano ad utilizzare l’immobile, ad occuparsi del pagamento dell’intero canone a favore del locatore. È del tutto evidente che per gli inquilini rimasti, il canone mensile sarà maggiore rispetto a quello precedente.
Il contratto per studenti universitari è dunque un’importante opportunità per affittare un immobile oppure parte di esso a condizioni più vantaggiose rispetto ai classici contratti. La sua durata oscilla tra un minimo di 6 mesi ed un massimo di 36 mesi, il canone può essere anche più basso del 40% e c’è la possibilità sia per il locatore che per gli inquilini di avvalersi di un’interessante detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.
Noi di Zappyrent per gli studenti proponiamo diverse soluzioni a partire dagli appartamenti in affitto a Milano, gli alloggi in affitto a Bologna e le stanze in affitto a Roma. Inoltre, proponiamo immobili con uno o più locali in affitto a Torino, appartamenti e stanze in affitto a Firenze e affitti a Catania. Da poco, abbiamo anche attivato il nostro servizio per chi cerca affitti a Verona. Se vuoi affittare in una di queste città, siamo a tua disposizione!
