Last Updated on Maggio 6, 2021

Il governo si appresta a varare il secondo giro di sostegni e aiuti a tutte le famiglie e imprese in difficoltà per la pandemia. Il Decreto Sostegni bis è praticamente pronto e dovrebbe essere presentato in Parlamento entro brevissimo tempo.

Alcune delle novità più attese dal Decreto Sostegni bis riguardavano la situazione sfratti. Nei provvedimenti adottati dal Presidente del Consiglio Mario Draghi c’è molto spazio riguardo la situazione, che aveva già visto una proroga del blocco sfratti a giugno con il decreto Milleproroghe.

Vediamo nel dettaglio quali saranno le nuove regole.

Sfratti bloccati: fino a quando?

La novità più importante è sicuramente l’ulteriore proroga del blocco degli sfratti per morosità. Le Commissioni Bilancio e Finanza del Senato ha previsto però un emendamento che introduce una novità altrettanto importante.

Verrà infatti introdotta una distinzione graduale, in base al periodo di emissione di provvedimenti di rilascio, in modo da permettere delle procedure più snelle e diluite nel tempo.
La decisione, spiegata dal Ministero della Giustizia, è stata presa per evitare anche ulteriori tensioni sociali, oltre che per garantire delle tempistiche rispettabili, dato che la quota di sfratti per morosità ha toccato i 100.000.

Il blocco degli sfratti per il 2021 vedrà una grande suddivisione in tre macro-casistiche:

• I primi sfratti ad essere essere eseguiti saranno quelli riguardanti i provvedimenti emessi prima del 28 febbraio 2020, ossia pre-pandemia. Il blocco di questi sfratti scadrà, come da precedente decreto, il prossimo 30 giugno 2021, senza ricevere un’ulteriore proroga;

• Il secondo scaglionamento riguarderà invece i provvedimenti emessi dal 28 febbraio al 30 settembre 2020, quelli riguardanti temporalmente la prima ondata pandemica. La proroga degli sfratti esecutivi, in questo caso, viene estesa fino al 30 settembre 2021;

• L’ultima casistica copre invece tutti quei provvedimenti decisi tra il primo ottobre 2020 e il 30 giugno 2021, che saranno sospesi fino al 31 dicembre di quest’anno.

Sfratti bloccati: le ultime notizie dalle associazioni di settore

Confedilizia ha accolto con insoddisfazione le ultime notizie sugli sfratti bloccati che verranno adottate dal governo guidato da Mario Draghi.
L’associazione spinge da tempo per far scadere la proroga degli sfratti il 30 giugno 2021 ed è in disaccordo con i provvedimenti e le distinzioni che verranno introdotti del Decreto Sostegni bis riguardanti gli sfratti.

Il presidente di Confedilizia si è espresso così sulla questione:

“La nostra posizione è chiara: il blocco degli sfratti è, in sé, un abuso, perché priva i proprietari di un diritto sancito da un giudice, quello di tornare in possesso del proprio immobile, spesso dopo anni di mancate entrate, di spese e di tasse. A nostro avviso, quindi, al 30 giugno 2021 – dopo ben 16 mesi di sospensione del diritto – il blocco deve cessare per sempre e per tutti”

“Sappiamo che nella maggioranza che sostiene il Governo convivono diverse ‘sensibilità’, come si usa dire: confidiamo che a prevalere siano quelle che hanno a cuore i diritti dei proprietari, privati da un anno e mezzo dei loro beni e del loro reddito, senza alcun risarcimento, e neppure esentati dal pagamento dell’Imu”

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