Sostegni per l’affitto: a Milano arriva un aiuto per i neo genitori
Last Updated on Maggio 29, 2024
Grande novità, a Milano, per le coppie che hanno accolto da poco una nuova vita in casa e che vivono in affitto! I sostegni per l’affitto dedicati alle fasce più deboli della società, per esempio i giovani che iniziano la loro vita autonoma fuori dalla casa dei genitori, sono sempre più importanti.
Tra le fasce che necessitano maggiormente di queste misure, rientrano le famiglie con figli. Come ricordato la scorsa estate dagli esperti dell’associazione Openpolis, sono oltre il 25% le famiglie con minori a carico che vivono in un appartamento in affitto in povertà assoluta.
Per cercare di arginare questi numeri – e per ridurre i rischi di morosità, che spaventano sempre di più i proprietari di casa, spesso propensi a lasciare l’appartamento sfitto per non correre alcun pericolo – a Milano è stata istituita una misura importante.
Si tratta del “Sostegno Affitto Genitori 2023“. Ne parliamo non solo perché Milano, soprattutto negli ultimi anni, è finita al centro dell’attenzione mediatica come città impossibile per gli affitti – sulle pagine del quotidiano Domani si utilizza la definizione “città evento” – ma anche perché la somma erogata dal Comune è davvero molto alta.
La cifra, infatti, corrisponde a circa 3,3 milioni di euro in tre anni. Per sapere qualcosa di più sulla misura, su chi può accedere e su come presentare la domanda, prosegui nella lettura dei prossimi paragrafi.
Sostegno per l’affitto a Milano: il contributo per i neo genitori 2023
I sostegni per l’affitto dedicati ai neo genitori a Milano prevedono i seguenti criteri di accesso:
- Residenza nel capoluogo lombardo;
- almeno un componente della coppia under 35;
- ISEE inferiore ai 30.000 euro annui;
- aver avuto un figlio a partire dal 1° gennaio 2023 o averne adottato uno minorenne (è necessaria la sentenza di adozione definitiva).
Questo sostegno per l’affitto a Milano è dedicato a chi vive in alloggi in affitto sul mercato libero. Inoltre, è necessario che il contratto d’affitto abbia una durata residua, al momento di presentazione dell’istanza, di almeno un triennio.
A quanto ammonta il bonus affitto neo genitori a Milano?
Il contributo del Comune del capoluogo lombardo per i nuclei familiari che necessitano di sostegni per l’affitto a Milano viene erogato al proprietario di casa. Lo schema prevede un contributo massimo di 9.000 euro. La cifra in questione viene dilazionata su tre annualità – massimo 3.000 euro ciascuna – e ha lo scopo di coprire in parte i canoni di locazione.
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Modalità di presentazione della domanda
Gli inquilini che hanno bisogno di sostegni per l’affitto a Milano non hanno accesso illimitato a questa misura. Il numero di domande complessive ammesse è infatti pari a 249. I contributi sono suddivisi tra fasce ISEE. Il 76% della cifra stanziata dal Comune meneghino, infatti, è dedicato a famiglie con ISEE entro i 15.000 euro annui.
La domanda può essere inviata accedendo al sito del Comune di Milano, scaricando gli appositi moduli e seguendo la procedura descritta su questa pagina. I moduli compilati possono essere presentati sia via PEC all’indirizzo affittogenitori23@pec.it, sia recandosi allo sportello di Milano Abitare – Agenzia per l’affitto Accessibile in via Felice Orsini 21.
Per le istanze non c’è data di scadenza. Essenziale, però, è ricordare che le domande vengono prese in considerazione in ordine cronologico e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
La domanda va presentata dall’inquilino ed è necessario includere, tra i vari documenti, includere anche la dichiarazione di assenso del locatore (in questo elenco di FAQ puoi trovar altri dettagli importanti).
Questo contributo all’affitto per le giovani coppie che hanno appena iniziato l’esperienza della genitorialità è realtà già dallo scorso anno. Come dichiarato nel maggio 2023 dall’Assessore alla Casa Pierfrancesco Maran, i soldi messi in campo da Palazzo Marino per questa misura sono il residuo dei fondi destinati ai sostegni per l’affitto messi a disposizione da parte del Governo Draghi.
Davanti all’impossibilità concreta di raggiungere tutte le persone che hanno bisogno di sostegni per l’affitto, lo scorso anno Maran ha dichiarato alla stampa che “(…) è stata fatta una scelta che serve anche a dire che la natalità non solo è importante, ma è sostenuta dalla città (…)“.